Fumetti

Davide Reviati

Molto tempo prima che Drug Lion, il lunatico e stravagante leone etilico faccia la sua apparizione su «Vaca fujeton», ebdomedario romagnolo dei primi anni ’90, Reviati – ventenne – riempie quaderni, tavole di carta e di legno, spessi fogli di carta da parati, tele vere e proprie con “esercizi di stile”; duro tirocinio necessario per inverare quel trittico originale di occhio, mano e gusto che oggi gli ritroviamo dalle pagine de «Lo straniero» di Fofi alle festose edizioni Coconino, Casterman, Fandango, Norma Editorial e via cantando.
Laggiù, in quelle cantine della formazione, dormono il sonno dei vini che maturano quaderni di schizzi, grandi tavole illustrate, brevi storie e un corredo di racconti che parlano di Ravenna, del suo paesaggio naturale, architettonico e umano: lì, abbiamo ripescato fumetti che hanno a che fare con la Regina, direttamente o per atmosfere dell’epoca; a nostro avviso troppo belli per non essere messi ad arricchire The Legend.